Aspetti controversi del Flysch di Castelvetere

Nell’area a nord dei Monti Picentini, nell’Appennino campano, un’unità geologica predominante è la Formazione del Flysch di Castelvetere del Miocene superiore, cioè con un’età di circa 8 milioni di anni, come già scritto in un post precedente. Questa formazione possiede due aspetti molto distinti e contrastanti. Gran parte della formazione è costituita da rocce sedimentarie: arenarie, siltiti , argille e conglomerati sedimentate in un bacino marino profondo. Ma la Formazione di Castelvetere ha anche un lato misterioso: essa include blocchi e brecce calcaree estranee all’ambiente di sedimentazione delle rocce di mare profondo. I geologi che hanno studiato la Formazione di Castelvetere hanno scoperto che i blocchi calcarei e le brecce che sono di un ambiente marino poco profondo, sono intercalati alle arenarie e ai conglomerati. Questo significa che mentre le rocce del bacino marino profondo si formavano in seguito ad accumuli successivi dovuti a frane sottomari...