Olistoliti del Flysch di Castelvetere: un Patrimonio Geologico da valorizzare e proteggere
Nei M. Picentini nord occidentali, nella zona del M. Tuoro, si trova un'area di grande interesse geologico dell'Appennino campano: la zona di Castelvetere. In questo luogo, le formazioni geologiche, in particolare gli olistoliti del flysch di Castelvetere che qui affiora, narrano una storia di milioni di anni di evoluzione geologica e costituiscono un patrimonio naturale unico che necessita di essere valorizzato e protetto.
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Olistolite calcareo di Castelvetere sul Calore |
Questo articolo analizzerà le caratteristiche di questi olistoliti, il loro significato scientifico, oltre alle opportunità di valorizzazione e tutela per garantire la conservazione di questo straordinario geosito.
Cosa sono gli Olistoliti?
Gli olistoliti sono massi o blocchi di roccia di ogni dimensione (fino a quelle di una piccola montagna) e di ogni tipo litologico, che, a seguito di eventi geologici come frane, sono stati distaccati dalla loro posizione originaria nella piattaforma carbonatica appenninica e trasportati all'interno di sedimenti più recenti di un bacino a sedimentazione terrigena risultando del tutto estranei ai sedimenti che li comprendono.Nel caso specifico del flysch di Castelvetere, tali massi si trovano immersi in prevalenza nei depositi flyschoidi più grossolani tipo arenarie e conglomerati, che hanno colmato un bacino di mare profondo che ricopriva l'area durante il Miocene.
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Olistolite calcareo sferoidale |
Gli elementi lapidei di maggiori dimensioni si sono arrestati ed affossati nei sedimenti clastici più prossimi alle aree di provenienza e mantengono una certa spigolosità.
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Olistolite calcareo a facce irregolari |
Si possono osservare litologie molto eterogenee, che includono rocce calcaree, dolomitiche, scisti, argille e arenarie, rivelando una notevole varietà di ambienti deposizionali e processi sedimentari ma le rocce prevalenti sono carbonatiche.
Il tipo litologico è lo stesso dei calcari bianchi di piattaforma e scarpata appartenenti alle formazioni marine mesozoiche affioranti nel gruppo dei M.ti Picentini. Si rinvengono: calcari detritici, calcari brecciati, calcareniti, calcilutiti, calcari dolomitici, calcari oolitici e pseudoolitici. L’età va dal Giurassico superiore al Cretaceo superiore; non si esclude la presenza di elementi calcarei di età più antica o più recente provenienti da zone limitrofe dove affiorano regolarmente in serie gli altri termini della successione carbonatica appenninica.
Significato geologico degli olistoliti
Lo studio di questi corpi carbonatici permette di chiarire anche fenomeni di sprofondamento e accrescimento della crosta terrestre, oltre alle dinamiche di sollevamento e distensione delle terre emerse.
Gli olistoliti presenti nel flysch costituiscono un esempio notevole di come la dinamica tettonica e l'evoluzione geologica abbiano plasmato il paesaggio attuale.
Questi blocchi di roccia non solo possiedono un elevato valore scientifico, ma rappresentano anche un elemento cruciale per comprendere i processi di deformazione avvenuti durante la formazione della catena appenninica, in particolare l'interazione tra le placche tettoniche africana ed eurasiatica.
Valorizzazione degli Olistoliti
La valorizzazione del geosito degli olistoliti di Castelvetere richiede una serie di interventi mirati a sensibilizzare il pubblico e promuovere un turismo sostenibile e scientifico. Tra le azioni possibili vi sono:
1. Punti di Osservazione e Sentieri Geologici: Creazione di percorsi didattici che consentano ai visitatori di esplorare il geosito in sicurezza, con spiegazioni dettagliate sui fenomeni geologici. Le aree più significative saranno contrassegnate da pannelli informativi che illustrano le formazioni e la storia geologica.
2. Progetti Educativi e Collaborazioni con Scuole: Iniziative didattiche nelle scuole locali e università, organizzando escursioni geologiche sul territorio per stimolare l'interesse dei giovani verso la geologia e la sua conservazione.
3. Eventi e Conferenze: Organizzazione di eventi scientifici, conferenze e workshop sulla geologia dei Monti Picentini e sugli olistoliti, coinvolgendo esperti del settore per attrarre studiosi, appassionati di geologia e turisti curiosi.
4. Turismo Sostenibile: Sviluppo di un'offerta turistica eco-compatibile che valorizzi il patrimonio geologico senza comprometterlo, prevedendo tour guidati, percorsi escursionistici e visite per gruppi di studenti o appassionati di geologia, con un focus sul rispetto dell'ambiente e sulla tutela delle risorse naturali.
Tutela del Geosito: misure necessarie
La salvaguardia del geosito degli olistoliti è essenziale per mantenere questo patrimonio naturale straordinario. Alcune misure fondamentali di protezione potrebbero comprendere:
1. Protezione Legale: Integrare il geosito all'interno di un'area protetta per evitare la raccolta di campioni, la costruzione di infrastrutture invasive e altre attività che potrebbero compromettere le formazioni geologiche.
2. Monitoraggio Ambientale: Attivare programmi di monitoraggio ambientale per analizzare gli effetti di fattori esterni come il cambiamento climatico, l'erosione e altre modifiche che potrebbero influenzare il sito.
3. Coinvolgimento della Comunità Locale: È fondamentale coinvolgere la comunità locale nella gestione e nella protezione del geosito. Sensibilizzare le persone che abitano nelle vicinanze può promuovere la collaborazione per tutelare l'area da interventi dannosi e incoraggiare la cultura della conservazione.
4. Reti di Collaborazione con Enti Pubblici e Privati: È cruciale che le istituzioni locali, come il Parco Regionale dei Monti Picentini, collaborino con università e associazioni scientifiche per la gestione del geosito, finanziando attività di ricerca e divulgazione.
Scheda del Geosito
Nome del Geosito: Olistoliti del Flysch di Castelvetere
Posizione: Monti Picentini nord, situati tra le province di Salerno e Avellino, in Campania, Italia.
Caratteristiche Geologiche:
• Tipo di Roccia: Flysch contenente olistoliti prevalentemente calcarei.
• Epoca di Formazione: Miocene.
• Processi Geologici: Olistoliti formati da eventi di frana e trasporto durante fasi di deformazione tettonica.
• Significato Scientifico: Rappresentazione di eventi geologici complessi legati alla formazione della catena appenninica.
Dimensioni: Variabili, con olistoliti di diverse grandezze distribuiti su un’ampia area.
Accessibilità: Raggiungibile attraverso strade intercomunali e sentieri escursionistici.
Valore Ecologico e Paesaggistico: Alta importanza, con paesaggi spettacolari e una ricca biodiversità locale.
Misure di Protezione: Inclusione in aree di tutela geologica e monitoraggio ambientale.
Conclusioni
Gli olistoliti del flysch di Castelvetere, ubicati nei Monti Picentini, costituiscono un patrimonio geologico di eccezionale rilevanza scientifica e culturale. La valorizzazione e la protezione di questo geosito sono fondamentali per mantenere viva la memoria geologica della Terra e per assicurare che le generazioni future possano continuare a studiare e apprezzare questo straordinario esempio di evoluzione naturale.
In tale contesto, la collaborazione tra istituzioni, comunità locali e appassionati di geologia sarà determinante per costruire un futuro sostenibile per il sito, promuovendo al contempo un turismo consapevole e rispettoso del patrimonio naturale.
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